L'attaccante dice: "sono scivolato".L'arbitro però conferma il rigore
E’ successo sabato scorso in Ponsacco – Fidenza Nazionali Juniores (1-0)
Rigori: ultimamente sono molti i casi di cronaca calcistica che ci raccontano di arbitri che tornano sui loro passi dopo che l’attaccante dichiara di non essere stato toccato. Un gran bel vedere e un gran bel sentire per il nostro sport. Questo è certo. Quanto successo sabato scorso in Ponsacco – Fidenza valevole per il Campionato Juniores Nazionali Girone E, ha davvero dell’incredibile se rapportato alla buona e sempre invocata norma, che dice che gli arbitri vanno sempre aiutati dalle altre componenti la partita. I Fatti: Un “vecchio” giocatore del Ponsacco, prestato alla Juniores dalla prima squadra, scivola in area e si vede concesso il calcio di rigore. Con grande sportività, dice all’arbitro cosa è successo; ma quest’ultimo tra lo stupore dei ragazzi in campo, non ritorna sui suoi passi e fa battere la massima punizione. Una morale strana, che non vuole fare di ogni erba un fascio, ma che la dice lunga sulla preparazione “morale” di certi arbitri. Una preparazione morale che si può sintetizzare con questa mitica frase: “io son io, e tu sei un cazzo!”.
Per la cronaca calcistica: il Ponsacco ha segnato il rigore e ha incamerato i tre punti.