Carpaneto: Presentato il neo Mister Settimio Lucci
Presentazione in grande stile per il neo mister del Carpaneto. Il Presidnete Rossetti: "non sono stati i risultati a farmi decidere per l'esonero di Cornelli
CARPANETO (PIACENZA), 24 SETTEMBRE 2014 - "Il Carpaneto è una squadra di qualità, abbiamo giocatori forti per questa categoria. Non ci nascondiamo: vogliamo far bene e vincere se possibile il campionato, cercando di vincere una partita alla volta". La carica è quella di Mino Lucci, nuovo allenatore della Vigor Carpaneto 1922 presentato stamattina in un incontro ospitato da Major Sport. L'ex Piacenza ha preso il posto di Massimo Cornelli, sollevato dall'incarico insieme al vice Davide Dosi e al preparatore atletico Cristian Agnelli nella giornata di martedì.
"La decisione - ha spiegato il presidente Giuseppe Rossetti - non è dovuta ai risultati: abbiamo passato il primo turno di Coppa e in caso di risultato positivo possiamo accedere agli ottavi, mentre in campionato abbiamo cinque punti dopo aver giocato due derby fuori casa. E' stato un po' strano proprio perché non è legato ai risultati. Avevo captato qualcosa che non andava in queste due settimane e ne ho avuto la conferma domenica scorsa contro la Castellana. C'era uno strappo insanabile tra il tecnico Cornelli e il preparatore atletico Agnelli e da quest'ultimo ne ho avuto la conferma domenica sera in una telefonata. Non c'erano le prospettive per ricucire lo strappo e ho deciso di cambiare subito rotta". Quindi ha aggiunto. "Ho grande rispetto per Cornelli, i giocatori non hanno mai lamentato problemi con lui e il gruppo era unito. Non sono riuscito ad avvisarlo personalmente a causa del furto subìto in azienda e sarà mia premura farlo". Il nuovo corso si chiama Mino Lucci. "E' un grande professionista - ha concluso Rossetti - abbiamo condiviso l'esperienza a Fiorenzuola e ho tanta stima e fiducia in lui". Dal canto suo, il team manager Corrado Bottarelli ha sottolineato come "il carisma e l'esperienza di Lucci aiuti la nostra società a crescere".
Ovviamente, la parola è passata al neoallenatore della Vigor Carpaneto 1922, che domenica affronterà in trasferta il Terme Monticelli. "Stavo iniziando il terzo anno di inattività - ha spiegato Lucci - ma la passione era viva. Ho voglia di far calcio e la categoria non conta: poteva essere anche la Prima anziché la Promozione. Era il momento giusto per iniziare nuovamente. Carpaneto è una società ambiziosa e con voglia di costruire qualcosa di importante. Non conosco i problemi precedenti e martedì ai ragazzi (nel suo primo allenamento, ndc) ho detto che dobbiamo scrivere una nuova pagina. Vogliamo far bene, vincere se possibile il campionato, senza nasconderci, ma anche sapendo che vincere non è mai facile, dalla serie A alla Terza categoria. Per farlo, servono componenti tecniche, tattiche e umane. Conosco diversi giocatori, ci sono numerosi giovani di buona qualità che posso aiutare a crescere, come del resto vale anche per i più esperti, perché non si smette mai di imparare, nemmeno a quarant'anni". Che impronta darà Lucci alla Vigor Carpaneto 1922? "Non ho idee predefinite, ma sarebbe controproducente ora fare troppi stravolgimenti. La base di partenza sarà la difesa a quattro (già adottata dal suo predecessore, ndc), poi ci possono essere momenti della partita in cui si può variare. Per il resto, i numeri sono chiacchiere, il calcio è fatto di tempo, di spazio e di movimenti. Abbiamo giocatori forti per questa categoria e cerchiamo di vincere tutte le partite, una alla volta".
Nel nuovo staff tecnico, Lucci si avvarrà della collaborazione del nuovo preparatore atletico Marco Bracchi (assente stamattina per impegni di lavoro, ndc) e dei confermati Davide Razza (preparatore dei portieri) e Mario Barbieri (visionatore tecnico).
Nelle foto, da sinistra il team manager Corrado Bottarelli, il presidente Giuseppe Rossetti e il tecnico Mino Lucci