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La stagione calcistica 2019-2020 tra pause e false partenze

Il campionato di serie A, subito dopo la pausa per le qualificazioni a Euro 2020, che vede sul terreno di gioco la Nazionale di Roberto Mancini (foto), contro Armenia e Finlandia, riparte con il terzo e soprattutto il quarto turno. Abbiamo assistito a un inizio di stagione piuttosto particolare e inedito, non solo per quanto riguarda i risultati della nostra massima divisione, ma anche dando uno sguardo ai principali tornei internazionali come Liga Spagnola, Premier inglese e Bundesliga. Il tutto è stato arricchito dal sorteggio di Champions ed Europa League e dalla fine della sessione estiva di mercato, con almeno un colpo importante, legato al caso Icardi. Per l’attaccante argentino la meta da cui ripartire, dopo un anno piuttosto complicato e travagliato a Milano, è quella di Parigi. Non certo un ambiente facile dove ambientarsi e ritrovare la giusta motivazione e concentrazione, ma questo adesso riguarderà molto meno il focus delle nostre testate, cosa che farà certamente bene all’ambiente nerazzurro, che ormai viveva questa situazione con una nemmeno troppo nascosta frustrazione. Probabilmente la stessa frustrazione che si è respirata a Napoli, dove Icardi poteva finire, se le cose fossero andate in modo differente.

La serie A dopo il secondo turno di campionato

La parola ora passa al calcio giocato e analizzato, visto che come dicevamo in apertura, ci sono state squadre, tra i top club, che non sono certo partite nel migliore dei modi. Il Napoli ad esempio, aldilà della sconfitta contro la Juventus all’Allianz Stadium, deve certamente sistemare la difesa e posizionare meglio il centrocampo, non tanto per i quattro gol subiti contro i bianconeri, ma per le sette reti incassate in due gare, seppur entrambe in trasferta, lontane quindi dalle mura amiche del San Paolo. Stessa sorte, più o meno per il Barcellona di Valverde, che nonostante abbia rinforzato sulla carta la sua già competitiva rosa, è partito non certo nel migliore dei modi possibili in Liga. Una sola vittoria, fino a questo momento che costa ai campioni in carica di Spagna, un anonimo ottavo posto in classifica che però rende più interessante per la Liga anche il discorso legato alle scommesse e quote per il calcio specialmente visto il dominio di Real Madrid e Barcellona, durato quasi 15 anni. E’ tutto da vedere, visto che si tratta pur sempre di calcio d’estate, ma potrebbe davvero esserci qualche importante novità in termini di classifica e di gerarchia per la stagione di Liga 2019-2020.

Liga: Barcellona in crisi o solo in ritardo in termini di preparazione atletica?

E’ vero che la stagione è appena iniziata, ma bisogna stare attenti al distacco che specialmente contro squadre come Atletico Madrid, Real e Siviglia, non sarà certo semplice da recuperare. Si era detto del possibile ritorno della stella brasiliana Neymar Jr a Barcellona, ma per il momento la notizia sembra essere poco più di un rumors, peraltro con la sessione estiva terminata sia in Francia, sia in Spagna. Il Real Madrid di Zidane è ancora imbattuto, ma non ha certo convinto durante le sue prime uscite, con una sola vittoria e ben due pareggi, peraltro arrivati con due squadre non certo irresistibili come Villareal e soprattutto come il Valladolid. Si passa quindi alla Premier dove il Chelsea di Lampard è già in crisi di risultati e di gioco. Una vittoria, una sconfitta e due pareggi, con la testa della classifica che appare già molto distante dopo poche gare giocate. Lassù in effetti restano saldamente al comando il solito Liverpool di Klopp e il Manchester City di Guardiola. Che sia l’anno buono questo, per tornare a vincere il titolo nazionale, dopo un break che dura ormai da 30 anni, per i Reds.

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  Scritto da Redazione Emiliagol il 11/09/2019
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