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Serie D/B: E' fatta! Pro Piacenza in Lega Pro!

Promozione strameritata per la squadra di Franzini. Piacenza corsaro al "Breda"










Storica promozione del Pro Piacenza in Lega Pro. Finalmente la formazione di Franzini, dopo un periodo un po' altalenante dove la squadra ha balbettato soprattutto sul piano dei risultati, ha raccolto quanto seminato in questa stagione, ampiamente dominata. Ma andiamo ad analizzare cosa è accaduto nel 32° turno del girone B di Serie D.
Come detto, festa al "Siboni" per il Pro Piacenza (che vediamo in festa nella foto tratta da liberta.it) che regola per 2-0 la Sambonifacese, i veneti, in grande crisi societaria, ora sono sull'orlo del baratro. Il primo tempo è caratterizzato dal gol su rigore, al 26', di Franchi per fallo di mano di Avagliano su cross di Castellana, uno dei migliori in campo. La Sambonifacese prova a reagire in contropiede, ma l’entusiasmo dei padroni di casa sbarra la strada a qualsiasi tipo di velleità. La chiusura dei conti arriva al 69' quando Carminati dalla sinistra lascia partire un bellissimo traversone che trova la sponda di Piccolo e il tiro chirurgico di Cazzamalli, l'uomo simbolo della promozione dei rossoneri, che non lascia scampo a Lamberti. Da qui in poi è un continuo guardare le lancette dell’orologio per contare i minuti che separano i rossoneri dall’appuntamento con la storia. Alle 16.48, l’arbitro Montanari fischia la fine del match. Il Pro Piacenza 1919, preso per mano da Domenico Scorsetti e Arnaldo Franzini dal campionato di Promozione (prima Bettola Spes, poi BettolaPonte, poi Atletico Pro Piacenza, ogni anno una denominazione nuova, NdA) entra a far parte dell’elité del calcio italiano.
Al "Ferruccio" di Seregno invece è andato in scena il vero big match, terza contro seconda, Seregno contro Inveruno. Alla fine termina 2-2, un risultato che in realtà favorisce il Piacenza che si è inserito in classifica tra le due squadre. Buona la prestazione degli uomini di Sassarini, ma non basta per conquistare l’intera posta in pallio. Al 22' il Seregno sblocca il risultato con Marzeglia, lesto a ribattere in rete la precedente respinta di La Gorga. L’Inveruno pareggia dopo appena due minuti. Infatti, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti di Broggini, Mazzini devia la sfera verso la porta, la palla, dopo aver colpito il palo, carambola in rete. Il Seregno non ci sta e si getta in avanti con l’Inveruno che cerca di creare qualche ripartenza. E proprio su uno di questi contropiedi al 38' i milanesi ribaltano il risultato con un gran sinistro di Broggini. Nella ripresa l’Inveruno amministra bene il risultato, ma i padroni di casa, con un sussulto d'orgoglio, al 67' pervengono al defnitivo pareggio con Lucente, lesto a ribattere in rete la respinta di La Gorga su conclusione di Comi.
Il Piacenza compie un passo in avanti importantissimo in classifica vincendo per 0-2 al "Breda" di Sesto San Giovanni, e si issa al terzo posto in classifica, ad un solo punto dal secondo posto. I padroni di casa invece rischiano di dare l'addio ai play off. I biancorossi partono bene e, nelle primissime battute, ci provano da subito con un tiro di Amodeo che esce non di molto sopra il montante della porta difesa da Pansera. La Pro Sesto però cresce con il passare dei minuti e ha l'occasione più ghiotta per passare in vantaggio: Amodeo perde la palla al limite dell'area, Pelucchi ne approfitta ma il suo tiro termina fuori da ottima posizione. Gol sbagliato, gol subito: siamo al 24', corner di Bovi dalla destra, Tognassi spizza e Marrazzo dall'area piccola deposita la palla in rete per il vantaggio del Piacenza. La Pro Sesto accenna una timida reazione, ma senza impensierire Ferrari. Nella ripresa bastano nove minuti al Piacenza per chiudere la pratica. Prima Volpe fugge via sulla destra, cross in mezzo che viene svirgolato da un difensore con la sfera che si stampa sulla traversa, sulla respinta Marrazzo che calcia addosso a Pansera. Poi, sempre Marrazzo, lavora una gran palla sulla destra e serve un assist al bacio per Amodeo che non sbaglia. La partita finisce praticamente qui, giusto a tempo scaduto Spampatti si fa respingere un suo tiro da Ferrari.
Bel colpo dell'Olginatese che vince 1-3 a Seriate e mette una serie ipoteca sui play off. Al 23' ospiti in vantaggio, punizione di Bono, Errico esce in maniera scomposta, la palla arriva in mezzo a tre giocatori bianconeri e il più lesto a deviare in rete è Cristofoli. l'Aurora si fa viva al 37′ con un tiro da fuori area di Carminati che Ripamonti blocca. Al 40'  ecco il raddoppio, Di Fiore vede Cvetkovic e lo serve in piena area di rigore, tocco di sinistro e palla in rete. La ripresa si apre con l’Aurora in attacco nel tentativo di ribaltare la gara, ma la difesa bianconera tiene senza troppi affanni con un Cattaneo in gran spolvero. Ma al 60' arriva il colpo del definitivo ko, azione tutta in verticale, Cvetkovic per Cristofoli che da metà campo parte si invola verso la porta dove non lascia scampo a Errico. Il gol della bandiera arriva al 75' Germani tutto solo in area batte Ripamonti. Ma è troppo tardi.
Pareggio a reti bianche tra Castellana e Pontisola. Dopo un primo tempo avaro di sussulti, fatta eccezione per il tentativo di poco fuori di Prandelli, il Pontisola spinge sull’acceleratore nella seconda frazione. Intorno alla mezz'ora le migliori opportunità, ma la palla non ne vuole sapere di entrare. Al 71' cross di Stucchi e gran movimento di Salandra, che controlla prima di girare a rete, ma il tiro finisce alto di un soffio. Passano due minuti, discesa di Augelloche crossa per Traini, ma Bonissi salva in corner. Ma la chance più clamorosa arriva al 83', quando Ruggeri recupera palla e attiva il contropiede servendo Traini, ma l’attaccante spreca calciando sul portiere già a terra. A tre minuti dalla fine Ruggeri raccoglie e spara un gran tiro in corsa, ma la palla sfiora soltanto lo specchio della porta. Male la Castellana, ora in piena zona play out.
Vittoria che potrebbe valere la salvezza quella del Mapello Bonate per 2-1 nel derby contro il Caravaggio. Nel primo tempo l'occasione più pericolosa è di marca locale con Sorti al 38', il suo tiro al volo coglie in pieno il palo. Nella ripresa Sonzogni coglie la traversa, poi al 65' Sorti da sinistra mette in mezzo per Piras che realizza il gol del vantaggio a porta vuota. Riequilibra però le distanze Sonzogni al 71' con un bel diagonale a fil di palo. A quattro minuti dalla fine arriva il gol vittoria dei padroni di casa, Pedrocchi mette la palla in mezzo per Borghetti che realizza di testa.
L'AlzanoCene esce senza punti dal Rigamonti-Ceppi. Di fronte un Lecco ormai salvo, che fa la sua partita e vince facilmente per 2-0 contro la squadra bianconera. Le reti arrivano nel primo tempo: al 26' con Cardinio con un gran sinistro dal limite ed al 36' con Castagna di testa su assist di Martinelli.
Gli alzanesi non si rendono mai pericolosi, se non al 2' minuto con Zagari, che si mangia un gol fatto, Tignonsini bravissimo a salvare sulla linea. Poi solo Lecco. Anche a fine partita, perchè
la squadra ha protestato proprio perchè attendeva gli emolumenti promessi. La società ha risposto dichiarando ingiustificata la protesta dopo le garanzie del presidente e assicurando i pagamenti per martedì prossimo. A fine gara Castagna a "La Provincia di Lecco" ha detto: «Non siamo venuti a fare le interviste perché non abbiamo ricevuto i soldi che ci erano stati promessi. Abbiamo dei problemi anche noi, c’è chi ha la famiglia, chi altre spese da pagare, e ci troviamo in una situazione impossibile». La società non c'ha messo molto a replicare: "La Società Calcio Lecco 1912 SpA ritiene del tutto incomprensibile ed ingiustificato l’atteggiamento tenuto dalla squadra al termine della gara di campionato odierna contro l’Alzano Cene, a fronte della garanzia fornita ai calciatori ed allo staff tecnico dal Presidente Stefano Galati, di corrispondere il pagamento dei rimborsi spese nella giornata di Martedì 22 Aprile 2014". Attendiamo news in merito.
Colpo gobbo del Gozzano che vince a Legnago per 1-2 e continua la grande rincorsa per evitare la retrocessione diretta in Eccellenza.
Gozzano già in dieci dopo appena due minuti per il rosso a Fusco per fallo da ultimo uomo ma, nonostante tutto, passa in vantaggio al 19' per un rigore decretato per fallo in area di Andriani su Cabrini, che lo stesso Cabrini trasforma. Al 50' arriva addirittura il raddoppio con Nohman che, con la complicità di Cavallini che devia un passaggio in area, tutto indisturbato infila la rete. Il Legnago, anche contestato dal suo pubblico, spinge e al 60' Berberi su assist di Maiese incorna di un soffio a lato. Al 65' Lella con un tiro dal limite riesce ad accorciare le distanze. Lo stesso Lella al 72' sfiora il 2-2, ma Rizzo recupera e si accende una mischia fra giocatori perchè l’attaccante legnaghese non aveva restituito il pallone. Ne fa le spese Lunardon con seconda ammonizione e rosso. Gozzano addirittura in nove. Al minuto 82 sembra pareggio, ma il portiere Pozzato respinge il colpo di testa di Berberi. Legnago che ora deve stare molto attento a non rimanere invischiato nei play out.
Pareggio per 2-2 tra Borgomanero e Darfo Boario. Pareggio che fa male ad entrambe, soprattutto alla formazione ospite che torna penultima in classifica. Tutto accade nella ripresa, il Darfo va in vantaggio grazie alla rete al 59' del solito Berta, ma il Borgomanero ribalta il risultato fra il 66' e il 67' con due reti in due minuti realizzate da Tonani e Piraccini. I camuni trovano il pareggio all'86' col solito Lorenzi su calcio di rigore.

Il prossimo turno, il 33°, si disputerà domenica 27 aprile. Piatto succulento in chiave play off, Olginatese-Seregno dirà tante cose, soprattutto occhio ai padroni di casa di mister Del Piano veramente in forma strepitosa. Due partite stuzzicanti in chiave salvezza: Darfo Boario-Legnago e Mapello Bonate-Gozzano, partite che potrebbero definire verdetti importanti. Caravaggio-Sambonifacese è la sfida per chi crede ancora nell'impossibile, play off da una parte, evitare la retrocessione diretta dall'altra, mentre Pro Sesto-Castellana è delicatissima per entrambe, una sconfitta significherebbe niente play off per i milanesi e play out per i mantovani. l'Alzano Cene chiederà via libera ad una Pro Piacenza che dovrà ancora smaltire i festeggiamenti promozione, mentre l'Inveruno secondo in classifica chiede strada ad un Lecco fuori da tutto, idem il Piacenza che affronta al "Garilli" l'Aurora Seriate. Intanto una serena Pasqua a tutti, se Dio vuole.

Coming Soon

Mirco Mariotti

www.dilettantiemiliaromagna.blogspot.com


 

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  Scritto da Mirco Mariotti il 18/04/2014
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