Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Albertini: il regolamento illude i giovani che poi smettono!

Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno. La questione del mercato del bestiame deve finire, se vogliamo bene al calcio!

“Macalli sta facendo tante cose per il calcio italiano, ma sui giovani non siamo concordi. I ragazzi vanno usati e non sfruttati. Il nostro movimento non ha bisogno di questi scontri fra dirigenti, l’ha ripetuto tante volte anche il neo-presidente del Coni. Va ricordato a Macalli e tutta la Lega Pro che stiamo parlando di professionismo: il professionismo non si fa con la quantità, ma con la qualità.

Il livello della Prima e della Seconda Divisione con questi obblighi e regolamenti imposti si è abbassato sensibilmente. Molti ragazzi e calciatori terminano le loro carriere a 23-24 anni. Non bisogna considerare i calciatori giovani solo come espressione di mercato. Se penso al passo e lo dice uno dei più giovani in Consiglio Federale, una volta i bilanci si facevano costruendo e valorizzando giocatori dal settore giovanile. Penso alla Cremonese, tanto cara al presidente Macalli, dei Vialli, Bonomi, Marcolin e Favalli. Oggi con questi indirizzi politici si vuole far guadagnare le società solo comprando e non vendendo.

Non si parla più di valore in campo, si parla solo di età. La protesta arriva anche da molti calciatori che attualmente rientrano nei parametri dell’età-media. Non vedo motivo perchè non si possa scendere in campo in base ai valori e non alle calcolatrici. Il presidente Mario Macalli ha ricordato più volte le riforme dei campionati: si è cercato di fare un percorso tutti insieme, ovvero Lega Pro, Associazione Italiana Calciatori e Federazione.

Personalmente ho altre visioni: più sportive e di campo. Credo che i bilanci si facciano con la qualità in campo, più che l’età media e le calcolatrici. Giovani col Suv nei ritiri? Una delle mie preoccupazioni è quella di educare i giovani, più che i presidenti. Pensare di illudere tanti ragazzi fino ai 24-25 anni, facendo credere loro di poter fare i calciatori e poi lasciarli a piedi è un errore. Si può fare il calciatore in tutte le categorie con la medesima dignità. La battaglia che portiamo avanti è la meritocrazia”.

Così il Vicepresidente della FIGC Demetrio Albertini in esclusiva ad “Aspettando il Calciomercato” su Sportitalia in merito agli attacchi ricevuti dal presidente della Lega Pro Mario Macalli

Fonte: Tuttolegapro.com




Print Friendly and PDF
  Scritto da Redazione Emiliagol il 29/03/2014
Tempo esecuzione pagina: 0,06677 secondi